Analisi individuale

Grafia di donna, 44 anni, due lauree
Piano intellettivo :
La scrivente è dotata in primo luogo di una importante intelligenza analitica. Possiede infatti una significativa capacità di osservazione dei particolari, di attenzione intensa ed istintiva, di giudizio preceduto da riflessione oculatamente ponderata, propria di chi sa darsi il tempo e il modo per scomporre un problema e considerarne i singoli aspetti procedendo con lucidità e presenza mentale. Tali abilità intellettive sono potenziate da memorizzazione e concentrazione facile ed efficace.
Si riscontrano inoltre la capacità di combinare e fondere percezioni diverse in un’unità armonica e coerente, in modo consapevole e controllato, nonché precisione nel funzionamento degli automatismi, abilità visuo-spaziali, senso estetico, immaginazione attiva e creatrice.
Si segnalano poi l’autoconsapevolezza, la disciplina e l’abilità ad agire adattivamente sulla base dell’autoconoscenza, che denotano in chi scrive una profonda intelligenza intrapersonale.
Piano affettivo-temperamentale :
La propensione all’analiticità della scrivente si manifesta anche nel suo approccio agli altri, improntato all’attenzione e allo spirito d’ascolto, inteso in senso lato come abilità di percepire con acume gli stati d’animo, le necessità e i sentimenti altrui.
Ne derivano attenzione e delicatezza nel modo di porsi, vicinanza discreta, cortesia, calore nei sentimenti, ma diplomazia e misura nell’esternarli.
Tale propensione alla relazionalità non implica una ricerca indiscriminata del contatto: attenzione e acume intuitivo le permettono piuttosto di scegliere a chi legarsi, anche alla luce di un intimo bisogno di auto protezione, una certa ritrosia a svelarsi apertamente e una circospezione che la rende poco influenzabile alle pressioni esterne, a dispetto della sua spiccata curiosità verso l’altro. A ciò si unisce la tendenza a controllare l’immagine che dà di sé all’esterno, forse in virtù di un’intima preoccupazione verso giudizi e critiche, che la porta a dare più che a chiedere e la trattiene dal palesare le sue fragilità, rivelando una certa indipendenza affettiva.
Piano operativo e motivazionale :
L’operato della scrivente è all’insegna del controllo della condotta.
Disciplina personale, motivazione, senso del dovere, tendenza a ordine, cura e precisione, organizzazione e lucidità nel discriminare le priorità, diligenza, puntualità e metodicità fanno di lei una persona responsabile, affidabile ed efficace.
Tali qualità ben si sposano con una tenuta dell’impegno nel tempo che dà luogo a un ritmo di lavoro regolare e che la agevola nel raggiungimento degli obiettivi.
Se da un lato tale orientamento alla performance favorisce la consapevolezza dei propri traguardi non senza compiacimento e orgoglio, dall’altro vi è una costante urgenza di miglioramento di sé che rischia talvolta di frenarne l’intensità vitale e la spontaneità costringendola lungo dei binari che possono andarle stretti.
Risulta quindi spinta da importanti motivazioni, quali il bisogno di superarsi, il senso della qualità, il bisogno di affermazione: istanze che possono portarla sì all’auto-valorizzazione, ma che al contempo rischiano di imbrigliarla, delineando una dialettica intensa tra dovere ed
espressione di sé.
In questa contrapposizione l’ago della bilancia potrebbe essere rappresentato da quella ricerca estetica che comunica consapevolezza della propria unicità e che legittima pertanto la manifestazione della vitalità interiore e della ribellione assertiva che sottende il suo grafismo. Il pensiero innovativo, del resto, in tutte le sue espressioni sgorga da un ricco tesoro di conoscenze: conoscenze che alla scrivente non fanno certo difetto e che, in virtù della sua capacità di ri-simbolizzazione, possono essere integrate per fondere acquisizioni diverse in una nuova e originale prospettiva.